MILANO, D'ALESSIO RINUNCIA: "MINACCIATO, AVEVO PAURA"

MILANO - È stata la paura a spingere Gigi D'Alessio ad annullare all'ultimissimo momento la sua esibizione in piazza Duomo, a Milano, a favore del sindaco Letizia Moratti. Una decisione che ha scatenato le ire dei fans che lo attendevano nel cuore di Milano e che hanno continuato a invocarlo a lungo prima che qualcuno annunciasse dal palco il suo forfait. La delusione seguita alla lunga attesa, accompagnata dall'esibizione di Bryan Ferry, che forse non rientra esattamente nei gusti del fan tipico del cantante napoletano, è diventata rabbia quando Iva Zanicchi ha annunciato un collegamento telefonico con Gigi D'Alessio che in verità non si è tenuto.

Allora i giovanissimi stipati nelle prime file hanno iniziato a fischiare contro il palco, gridando in sfregio più volte il nome del candidato del centrosinistra, 'Pisapia!' Da parte sua, in serata D'Alessio ha spiegato di aver dato forfait per paura: «Io mi sono sentito minacciato e onestamente ho avuto paura e me ne sono andato via». «Io credevo di partecipare a una festa, pensavo fosse una festa per la musica, per la Moratti, per il Pdl - ha detto -. Ma quando ho ricevuto tutte minacce da parte di chi ha un giro politico diverso, diciamo dalla sinistra, mi sono sentito così male che ho pensato di ritornare. Tra l'altro mi sono anche risentito su delle parole che qualche esponente della Lega ha detto». «A quel punto - ha aggiunto -, ho ritenuto opportuno andarmene e togliere il fastidio e lasciare ai milanesi il giudizio su quello che è successo».

Ospite di Annozero, il leghista Matteo Salvini ha auspicato che «non ci siano minacce di altro tipo dietro il suo rifiuto, chi va su Internet legge che ci possono essere state pressioni di diverso tipo da Napoli e dintorni». Si riferisce alla camorra? ha domandato Michele Santoro a Salvini. «Spero non c'entri, sicuramente non c'entra la Lega». Salvini ha quindi sottolineato come da parte della Lega non ci siano state minacce di alcun tipo: «Io - ha detto - mi ero dichiarato pronto a fare un duetto con lui sul palco». Il popolo di facebook che si era accanito sulla pagina ufficiale di Gigi D'Alessio per il concerto a favore di Letizia Moratti ha subito gioito per l'annullamento dell'esibizione, precisando però che non c'è mai stata nessuna intimidazione ai danni del cantante partenopeo.

Della querelle non c'è traccia sulla pagina ufficiale del cantante, dove i commenti sono stati rimossi dagli amministratori. Gli internauti si sono perciò spostati su una fan page dedicata all'artista: molti i post ironici come «non prendertela giggi...è che la Lega ha scoperto che sei il nipote di mubarak», diversi anche quelli di chi ha precisato che le minacce di morte sono «l'ennesima bugia, noi non siamo camorristi, queste cose non le facciamo». Non pochi gli insulti pesanti, ma anche considerazioni più neutre come «nessuna cattiveria...ma Gigi, che fesso sei stato a farti mettere in mezzo...».

D'ALESSIO CONTESTATO SU FB. IL GIORNALE: "MINACCE DI MORTE" La pagina Facebook di Gigi D’Alessio in questi giorni è stata letteralmente presa d’assalto, dopo che il popolo di internauti concluderà, con un concerto a piazza Duomo, la campagna elettorale di Letizia Moratti a Milano. Com'è successo a Red Ronnie, anche Gigi D'Alessio è stato preso in giro su Facebook per il suo sostegno al Centrodestra. Soprattutto, per la sua 'compatibilità' con i leghisti.

“Pisapia ti ha portato a Milano per far soffrire i Leghisti (che supporti)”, “E' vero che Berlusconi ha levato la monnezza da Napoli! L'ha portata a Milano a fare concerti”, “Sei la vergogna di Napoli”. Sono solo alcune delle frasi con cui è stata tappezzata la bacheca del cantante. Tra un messaggio e l’altro non passano che pochi secondi, tanta è la rabbia di chi si sente deluso da D’Alessio o di chi, a quanto dice, non lo ha mai sopportato neanche prima ma ha trovato nella notizia una conferma.

Oltre al cantante napoletano ci esibiranno anche l'attore Edoardo Sjlos Ladini e l'attrice Saba Anglana. Canterà poi anche Alexandra Stan e sarà la volta del gruppo Kid Creole and The Coconuts. Sul piano politico invece la chiusura della campagna elettorale è prevista venerdì con alcune piccole feste organizzate in cinque piazze milanesi che vedranno la partecipazione di esponenti del Pdl tra cui Ignazio La Russa, Luigi Casero e Iva Zanicchi. Dopo, Gigi partirà per Napoli, dove venerdì canterà per il candidato del PdL Lettieri.

IL GIORNALE: MINACCE DI MORTE "La sinistra non lo ha perdonato e ora lo minaccia di morte". Talmente gravi sarebbero, per il Giornale di Sallusti, i commenti lasciati sulla bacheca del cantante neomelodico. Per il quotidiano, le contestazioni degi utenti di Facebook (prontamente censurate dallo staff di Gigi, che ha prima chiuso la pagina, poi l'ha riaperta bloccando la bacheca e lasciando visibili solo commenti positivi).

ELIO PER PISAPIA Il candidato di Centrosinistra ha schierato il suo esercito musicale già da qualche settimana. Il meglio dell'underground italiano, Afterhours e Subsonica, e Roberto Vecchioni. La conclusione della campagna elettorale viene affidata a Elio e Le Storie Tese. la serata sarà presentata da Claudio Bisio e vedrà l'esibizione di altri artisti pro-Pisapia: Giuliano Palma e i Bluebeaters, Paolo Rossi, Lella Costa, Debora Villa e tanti altri. Da Roma verrà Daniele Silvestri e si vocifera anche che Jovanotti e Ligabue interverranno in video.

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