
1942, Croazia: l'intera chiesa cattolica collabora con gli ustascia allo sterminio di oltre un milione di persone.
A parte i soliti ebrei, zingari, comunisti e oppositori politici in genere, sono in maggioranza serbi, colpevoli di appartenere alla religione cristiano-ortodossa. Il frate Miroslav Filipovic-Majstorovic dirige il lager di Jasenovac, dove i serbi vengono uccisi a migliaia o si convertono "spontaneamente" al cattolicesimo. I preti croati ne sono orgogliosi: "Questo Stato è una nostra creatura".
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