Questo TAV non s'ha da fare!


La solita strumentalizzazione mediatica vuol far si che la vicenda del ragazzo che dice "pecorella" al poliziotto armato fino ai denti e senza numero identificativo sia più in vista rispetto ad altre.

Di TAV e NOTAV si parlerà mercoledì 7 marzo 2012 su www.radioliberatutti.it alle 17.30 .
Durante la diretta di DirettaLibera, che avrà come ospite Biagio Simonetta, si tratterà della questione. 
Sarà anche possibile intervenire direttamente tramite il contatto Skype (radioliberatutti) o commentando sulle pagine ufficiali di RadioLiberaTutti e DirettaLibera.

Chiusa questa parentesi tornerei a parlare delle "altre" situazioni che si vogliono tener ben nascoste direi.
Inizierei con questo video che ho trovato TERRIBILE nei contenuti.
"Ironico" confrontare i servizi TG che davano ai NOTAV degli insurrezionalisti senza arte ne parte con queste immagini dove poliziotti sparano lacrimogeni (VIETATI da ogni tipo di convenzione) ad altezza d'uomo piuttosto che altri poliziotti che lanciano pietre dal cavalcavia o addosso a persone che si avvicinano PACIFICAMENTE.
[Vi consiglio di vedere ovviamente tutto il video, ma in particolare le immagini al minuto 7:55 dove si vede la donna che parla pacificamente e con la voce stroncata dalla rabbia e dalla delusione e un poliziotto che le lancia una pietra]
 

Altro documento importante è questo video caricato su youreporter.it dove si vedono poliziotti che battono a tappeto la zona e sfonda la vetrata nel negozio alla ricerca di NOTAV:

Per non parlare di Fabio Di Berardino (attivista NOTAV) che è stato pestato da 10 poliziotti con un tubo di ferro.

Insomma, abbiamo i NO TAV che vengono ricercati e "puniti" peggio di come viene fatto coi mafiosi e con i mandanti di stragi.
Ma perché sono così tanto temuti questi "moveimentaristi"?
Posseggono armi chimiche?
Posseggono armi di distruzione di massa?
Stanno complottando con cellule terroristiche per far saltare in aria il Paese?
NO.
Niente di tutto questo, ma hanno qualcosa di più potente e di più deletereo.
Il pensiero, la ragione e la maggior parte del popolo dalla loro parte.
E hanno capito che l' "opera" del TAV non è altro che un'altro motivo per stuprare questo Paese e per far andare denaro dei cittadini nelle tasche di mafiosi/paramafiosi/statali.
Ecco perchè fanno così paura ai piani alti.

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