Lettieri allontanato dai seggi

Lettieri allontanato dai seggi
"Non lo sapevo, ho chiesto scusa"

L'episodio nella scuola Borsellino al Mercato. Il candidato del Pdl spiega che si è trattato di un equivoco "durato pochi minuti". La Digos indaga sull'accaduto mentre da Barra arriverebbe una denuncia di segno opposto secondo cui alcuni sostenitori di de Magistris avrebbero fatto pressioni su un'anziana elettrice

NAPOLI - Si apre all'insegna delle tensioni, com'era prevedibile, il primo giorno di voto per il ballottaggio napoletano. Gianni Lettieri, il candidato sindaco del Pdl che dovrà vedersela nelle urne con l'europarlamentare Idv Luigi de Magistris, è stato notato in visita del tutto "inusuale" in un seggio elettorale del centro storico, nel quartiere Mercato, una zona a considerevole distanza dalla scuola del corso Vittorio Emanuele in cui, di buon mattino, aveva espresso il suo voto.

Poco dopo mezzogiorno, Lettieri ha varcato la soglia della scuola "Paolo Borsellino" di via Enrico Cosenz, si è affacciato in alcuni seggi, ma in una di quelle aule ha trovato un agente che gli si è fatto avanti e gli ha garbatamente ricordato che la legge non consentiva al candidato una passeggiata così ravvicinata alle urne. Qualche momento di fibrillazione quando è intervenuto un rappresentante di lista vicino a Lettieri sostenendo che invece la condotta "silenziosa e tranquilla" di Lettieri non configurava una violazione. Il candidato ha comunque girato i tacchi, proprio mentre la notizia cominciava a suscitare, in tutta la scuola, la reazione contrariata di alcuni elettori vicini a de Magistris.

Contattato da Repubblica, Lettieri la spiega così: "Si è trattato di un equivoco durato pochi minuti. Io mi trovavo in quella zona perché c'era una processione mariana molto nota in una piazza vicina, alla Basilica del Carmine. Uscendo, ho pensato di fare una passeggiata nelle stradine a me note dall'infanzia per capire quali fossero le percentuali di voto a mezzogiorno. Ovviamente sono stato composto e ho rispettato il silenzio, limitandomi a chiedere quale affluenza vi fosse. Effettivamente, non sapevo che il candidato non può neanche accostarsi al seggi, ma sono sicuro che nessuno trovi motivi di polemica visto che, appena sono stato informato nei dettagli, ho chiesto scusa e sono tornato in strada. D'altro canto - aggiunge Lettieri - poco prima ero stato a curiosare, sempre per pochi attimi, in altri seggi e nessuno mi ha fermato oppure ha avuto commenti da fare".

Di segno opposto la denuncia arrivata alla Digos, più o meno alla stessa ora. Alcuni sostenitori di Lettieri hanno infatti comunicato alla polizia che un rappresentante di lista collegato a Luigi de Magistris avrebbe, secondo le loro ricostruzioni, avvicinato un'anziana elettrice, chiedendole espressamente il voto per l'ex pm. I seggi della città, su disposizione del prefetto, sono sottoposti dall'alba di oggi ad una serrata vigilanza da parte delle forze dell'ordine, con operatori in divisa e in borghese. L'episodio sarebbe accaduto nella scuola Paisiello nel quartiere Barra. Mobilitati anche gli investigatori della squadra Mobile sul fronte di eventuali inquinamenti del voto da parte dei galoppini della criminalità organizzata.
[da napoli.Repubblica.it]

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