Nell'emendamento, promosso e presentato dal deputato del PD Tonino Russo, viene previsto che alla ripartizione delle risorse dell'8 per mille devoluta alla diretta gestione statale e all'individuazione degli enti beneficiari si provveda con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri adottato entro il 30 novembre di ogni anno, in coerenza con un atto di indirizzo delle commissioni parlamentari competenti per i profili finanziari entro il 15 luglio.
Nel testo dell'emendamento si impegna, inoltre, il Governo a modificare la legge 20 maggio 1985, n.222 in modo da utilizzare i fondi raccolti per la sicurezza e l'adeguamento funzionale degli edifici scolastici.
"La nostra proposta - spiega Antonino Russo, deputato Pd - prevede non un aggravio di spesa ma la possibilità per i contribuenti italiani di poter indicare nell'8 per mille, attribuibile allo Stato, anche l'opzione della scuola pubblica in particolare l'edilizia scolastica. Ora ci auguriamo che il governo sia consequenziale e rispetti la volontà del Parlamento. Abbiamo così assistito alla 90esima sconfitta del governo in aula."
Nessun commento:
Posta un commento