Svolta in Arabia Saudita:diritto di voto e di elezione per le donne

Il re d'Arabia saudita Abdullah bin Abdul Aziz ha annunciato oggi che le donne entreranno a far parte della Shura (il Consiglio consultivo) del regno a partire dalla sua prossima sessione e che potranno candidarsi alle prime elezioni municipali che seguiranno quelle del 29 settembre, per loro ancora vietate, e che potranno esercitare regolarmente il diritto di voto.[corriere.it]

 Questa potrebbe rappresentare una svolta importante per uno Stato che adotta rigorosamente la legge della Dottrina Wahabita, in cui mancano moltissime delle libertà fondamentali presenti nella dichiarazione universale dei diritti dell'uomo e che applica pene, compresa quella di morte, senza un regolare processo.

IL DISCORSO DEL RE :
«Dato che rifiutiamo di emarginare le donne in tutti i ruoli della società che sono conformi alla sharia - ha affermato il monarca nel suo intervento - abbiamo deciso, dopo consultazioni con i nostri consiglieri religiosi e con altri di inserire le donne nella Shura come membri a partire dalla prossima sessione».
«Le donne - ha aggiunto - potranno candidarsi alle elezioni municipali e avranno anche il diritto di voto».
Questo provvedimento però non verrà adottato nelle elezioni del 29 settembre ma a partire dalle elezioni successive, quelle che avverranno tra quattro anni.


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Dichiarazione Universale dei Diritti dell'uomo 

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